News #32: i chiarimenti di INL sulla Trasparenza; data breach per Twilio; nuovi incentivi per la gestione dei rifiuti elettronici in azienda.

Immagine di copertina di Ray Hennessy grazie a Unsplash.

  • PRIVACY

D. LGS. TRASPARENZA – L’Ispettorato Nazionale Lavoro (“INL”) ha emanato una circolare, d’intesa con il Ministero del Lavoro, che contiene le “prime indicazioni di carattere operativo” sulla interpretazione di alcuni passaggi dell’ormai famoso D.Lgs. 104/2022, che è entrato in vigore lo scorso 13 agosto. Tra i numerosi spunti – tutti da verificare nella pratica – rileva la possibilità di avvalersi del “mezzo elettronico” per tutte le comunicazioni da effettuare a favore dei lavoratori (informative, istruzioni, ecc.). In relazione alla norma ed ai “nuovi” adempimenti privacy introdotti, segnaliamo poi l’interessante spunto di analisi offerto da Antonio Ciccia Messina su LinkedIn, qui.

UE-GIAPPONE – L’EDPS (European Data Protection Supervisor) ha annunciato di aver emesso un parere circa la possibilità che, nell’esecuzione di un partenariato UE-Giappone, vengano trasferiti anche flussi di dati personali. Sebbene il Giappone sia già dal 2019 considerato un “paese adeguato”, l’EDPS ha espresso il suo parere in termini di necessità di ulteriori e specifici negoziati. In particolare, l’obiettivo sarebbe quello di prevedere – seppur limitatamente a casi espressamente giustificati – l’adozione di misure che comportino la conservazione dei dati nell’ambito dell’UE o, comunque, dello Spazio Economico Europeo (SEE).

CNIL VS. CRITEO – Sebbene non sia ancora stata comminata alcuna sanzione definitiva, la notizia è già diventata virale: il CNIL avrebbe in serbo per il colosso Criteo una sanzione di ben 65 milioni di dollari. L’accusa sarebbe quella di aver violato il GDPR e, più nello specifico, di aver effettuato attività di tracciamento e profilazione in mancanza di una base giuridica valida. Nei giorni scorsi l’Autorità francese – così come prescritto dalla normativa vigente – ha informato Criteo dell’andamento della denuncia a proprio carico. Rimaniamo ora in attesa della definitiva decisione sul caso.

DATA BREACH IN TWILIO – Il sito ufficiale del fornitore di servizi di comunicazione con base USA (SMS automation in particolare) ha rilasciato una news sul proprio blog in cui riporta di aver subito un “social engineering attack” che ha compromesso dati di dipendenti e clienti, scoperto in data 4 agosto. I clienti coinvolti hanno ricevuto una e-mail di alert con una serie di istruzioni e chiarimenti ulteriori.

  • D.LGS. 231

ANTICORRUZIONE – L’Autorità Anticorruzione italiana (ANAC) ha recentemente lanciato un nuovo portale per fornire ai cittadini degli indicatori “oggettivi” al fine di valutare l’intensità del rischio di verificazione di eventi corruttivi. Attraverso il portale – denominato “Misura le corruzione” – l’utente potrà valutare il rischio di ciascuna città o provincia italiana. Tre le macro aree tematiche individuate: indicatori di contesto, rischio corruttivo negli appalti e rischi a livello comunale.

AMBIENTE E RIFIUTI DIGITALI – Pubblicato di recente in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica che mira ad incentivare l’introduzione volontaria dei sistemi certificati di gestione ambientale disciplinati dal Reg. UE (CE) 2009/1221. Si prevede un contributo sino a 15 mila euro per consulenza e attività di certificazione, qualora non si disponga ancora di tali sistemi di gestione.

  • MERCATI DIGITALI

MEDIASET VS. VIMEO – Notizie di stampa riportano che anche il giudizio di appello nella controversia in materia di copyright tra il colosso italiano e la piattaforma Vimeo è andato a favore della prima: confermata la sanzione da 8,5 milioni di euro per violazione dei diritti d’autore su migliaia di filmati tratti da programmi televisivi della media company. La decisione si innesta in un solco già ampiamente tracciato a livello europeo.

GOOGLE E LA TRASPARENZA – Sarà lanciata a breve anche in Italia la funzione “Informazioni su questo risultato”, con cui la big di Mountain View punta a rafforzare la sua “operazione trasparenza” chiarendo all’utente le ragioni per cui vengono mostrati certi risultati nella ricerca sul web. Si segnala, in proposito, anche una e-mail inviata da Google ai propri utenti non paganti (account free) in cui viene ricordato che i servizi offerti sono gratuiti propri grazie alla pubblicità con cui la big tech si finanzia.

WHATSAPP E LA PRIVACY – Con un annuncio tramite Facebook, Mark Zuckerberg ha dichiarato l’arrivo di nuove funzioni “privacy” all’interno del popolare sistema di messaggistica immediata, tra cui il divieto di effettuare screenshot delle chat istantanee e la possibilità di uscire “silenziosamente” dai gruppi.

MUSK-TWITTER – Elon Musk ha venduto azioni di Tesla per un ammontare complessivo di quasi 7 miliardi di dollari. Secondo indiscrezioni, la decisione sarebbe strettamente correlata al caso Twitter: temendo un eventuale giudizio contrario nella causa contro il social network, Musk starebbe cominciando a trovare i fondi necessari per l’acquisto dello stesso, nel caso in cui gli esiti dovessero rivelarsi per lui sfavorevoli.

  • NEWS DAL MONDO

RUSSIA – Il prossimo 1 settembre entreranno in vigore in Russia nuove disposizioni in materia di trattamento di dati personali. Lo scorso 11 agosto il Roskomnadzor, Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni, della tecnologia, dell’informazione e delle comunicazioni, ha reso disponibile una sintesi delle imminenti modifiche legislative. Tra le nuove previsioni, l’obbligo di comunicazione di fughe di dati e la previsione di pene più severe in caso di trattamento illegale, da considerarsi come vero e proprio “atto criminale”.

FRANCIA – L’Autorità garante per la protezione dei dati francese (CNIL) ha recentemente pubblicato degli strumenti didattici indirizzati al settore sportivo non agonistico, finalizzati a garantire il rispetto della normativa privacy dettata dal GDPR. Tra gli obiettivi dichiarati dell’Autorità, quello di fornire i medesimi strumenti anche per il settore professionistico.

BANGLADESH – Il Dipartimento delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione bengalese ha emanato un progetto di legge in materia di protezione dei dati, il cui ambito di applicazione territoriale si espanderà anche oltre i confini del Bangladesh. Come specificamente dichiarato nel corpo della bozza, la normativa non si applicherà al trattamento di dati anonimi, crittografati e pseudonimizzati.

AUSTRALIA – Sono al vaglio del governo locale le ipotesi di riforma del “Privacy Act 1988”, nell’ottica di tenere in considerazione la legislazione europea (GDPR in particolare) come standard di trasparenza ed efficacia a cui ispirarsi: l’OIAC, commissioner locale simile alle nostre autorità garanti, ha espresso un dettagliato parere in proposito.

SINGAPORE – L’autorità locale per la trasparenza monetaria (MAS) ha pubblicato un paper sull’analisi del rischio operazionale delle terze parti, all’esito di una approfondita ispezione di diverse banche aventi sede nel territorio. Interessanti i controlli e le indicazioni di governance formulate, specifiche per il settore bancario.